Lavora con Noi
Al fine di migliorare la gestione e l’avvio a recupero dei toner esausti, con la presente. Vi chiediamo gentilmente il riconfezionamento, dopo l’utilizzo, in scatole di cartone, preferibile se originali. Facciamo altresì presente che possiamo fornirVi, qualora ne abbiate necessità, di pratici toner box in cui collocare le scatole contenenti i toner. A disposizione per qualsiasi chiarimento in merito, porgiamo i ns. più cordiali saluti. Circolare
Per garantire la tutela della salute e dell’ambiente, i rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo devono essere confezionati utilizzando apposito imballaggio a perdere, anche flessibile, recante la scritta “Rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo” e il simbolo del rischio biologico o, se si tratta di rifiuti taglienti o pungenti, utilizzando apposito imballaggio rigido a perdere, resistente alla puntura, recante la scritta “Rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo taglienti e pungenti”, contenuti entrambi nel secondo imballaggio rigido esterno, eventualmente riutilizzabile previa idonea disinfezione ad ogni ciclo d’uso, recante la scritta “Rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo”. CIRCOLARE ROT 2019
Estri offre la possibilità ai propri Clienti di accedere ai servizi on-line, una pagina dedicata dell’Area Clienti disponibile nel sito www.estri.it. In questa sede è possibile visualizzare e scaricare le proprie fatture, fare delle statistiche dei rifiuti movimentati anno per anno e scaricare la scansione della 4° copia dei formulari. Se non hai ancora le credenziali per l’accesso, puoi richiederle ai ns. uffici.
Gentili Clienti, Con la presente siamo a comunicare che il Modello Unico di Dichiarazione Ambientale M.U.D. dovrà essere presentato entro il 28 giugno 2025. Si riporta di seguito l’elenco dei soggetti obbligati alla presentazione del M.U.D. (art.89 D.Lgs 152/06) –Produttori iniziali di rifiuti Pericolosi: indipendentemente dal tipo di attività dell’azienda e dal numero di dipendenti. –Produttori iniziali di rifiuti non pericolosi di cui all’art. 184, comma 3, lettera c), d) e g) del Dlgs 152/2006, ovvero rifiuti non pericolosi derivanti da: lavorazioni industriali, lavorazioni artigianali, fanghi da potabilizzazione/depurazione acque. Solo nel caso in cui l’impresa superi i 10 dipendenti. –Imprese che effettuano operazioni di recupero e di smaltimento dei rifiuti; –Chiunque effettui, a titolo professionale, attività di raccolta e trasporto di rifiuti; –Commercianti ed intermediari di rifiuti senza detenzione. SOGGETTI ESONERATI DAL MUD: Non devono presentare nessuna dichiarazione: · i soggetti che effettuano esclusivamente attività di trasporto dei propri rifiuti (solo per i rifiuti NON pericolosi); · i consorzi istituiti per il recupero di particolari tipologie di rifiuti che organizzano la gestione di tali rifiuti per conto dei consorziati; · le imprese e gli enti che producono rifiuti NON pericolosi e che abbiano un numero di dipendenti uguale o inferiore a 10. Sono quindi esonerati dalla […]