La scadenza per la presentazione del modello è fissata al 08/07/2023

Il modello da utilizzare è quello introdotto dal D.P.C.M. del 3 febbraio 2023 recante “Approvazione del modello unico di dichiarazione ambientale per l’anno 2023”

Il Modello Unico di Dichiarazione ambientale è articolato in sei tipi di Comunicazioni che devono essere presentate dai soggetti tenuti all’adempimento: Comunicazione Rifiuti, Comunicazione Veicoli Fuori Uso, Comunicazione Imballaggi, composta dalla Sezione Consorzi e dalla Sezione Gestori Rifiuti di imballaggio, Comunicazione Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, Comunicazione Rifiuti Urbani e raccolti in convenzione, Comunicazione Produttori di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche. Di seguito le comunicazioni di maggior interesse: Comunicazione Rifiuti: § Chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto dei rifiuti (trasportatori); § Commercianti ed intermediari di rifiuti senza detenzione; Imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti (impianti); § Imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi § Imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti non pericolosi di cui all’articolo 184 comma 3 lettere c), d) e g) del D.lgs.152/2006 che hanno più di dieci dipendenti; § I Consorzi e i sistemi riconosciuti, istituiti per il recupero e riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti, ad esclusione dei Consorzi e sistemi istituiti per il recupero e riciclaggio dei rifiuti di imballaggio che sono tenuti alla compilazione della Comunicazione Imballaggi; § I gestori del servizio pubblico di raccolta, del circuito organizzato di raccolta di cui all’articolo 183, comma 1, lettera pp) del D.lgs. 152/dell’articolo 189, comma4 del D. Lgs. 152/2006. Comunicazione Produttori di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche Produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche e Sistemi Collettivi di Finanziamento. SOGGETTI ESONERATI DAL MUD: Non devono presentare nessuna dichiarazione: · i soggetti che effettuano esclusivamente attività di trasporto dei propri rifiuti (solo per i rifiuti NON pericolosi); · i consorzi istituiti per il recupero di particolari tipologie di rifiuti che organizzano la gestione di tali rifiuti per conto dei consorziati; · le imprese e gli enti che producono rifiuti NON pericolosi e che abbiano un numero di dipendenti uguale o inferiore a 10. Sono quindi esonerati dalla denuncia i produttori di rifiuti non pericolosi con un numero di dipendenti uguale o inferiore a 10 derivanti da o lavorazioni industriali o lavorazioni artigianali o fanghi derivanti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque o fanghi derivanti dalla depurazione delle acque reflue o dall’abbattimento di fumi. · le imprese che esercitano attività di demolizione o costruzione a patto che abbiano prodotto solo rifiuti NON pericolosi · le imprese che esercitano attività di commercio o di servizio a patto che abbiano prodotto solo rifiuti NON pericolosi Non devono inoltre presentare la Dichiarazione MUD, anche in presenza di rifiuti pericolosi: · le imprese agricole di cui all’art. 2135 del Codice Civile; · i liberi professionisti che non operano in forma d’impresa; · i soggetti che svolgono le attività di estetista, acconciatore, trucco permanente e semipermanente, tatuaggio, piercing, agopuntura, podologo, callista, manicure, pedicure e che producono rifiuti pericolosi e a rischio infettivo. Chi, durante l’anno 2022, non ha prodotto, trasportato, intermediato, recuperato o smaltito rifiuti, non deve presentare la dichiarazione MUD, neanche in bianco.